AUTORE
Anne Rice, nata Howard Allen O'Brien, è una scrittrice
statunitense.
Ha scritto anche sotto gli pseudonimi di Anne Rampling e A. N.
Roquelaure. È nota come autrice di romanzi gotici, horror e fantasy i cui
protagonisti sono vampiri e streghe.
TRAMA
Vittima di un perfido incantesimo, la principessa Bella ha
dormito per cent'anni e tutti coloro che hanno tentato di svegliarla sono morti
nell'impresa. Ma poi è arrivato lui, il Principe, affascinante e spietato, e
Bella si è svegliata dal suo sonno secolare. Ora lei gli appartiene totalmente,
ne è diventata la schiava, e dovrà seguirlo alla corte della regina Eleonora,
madre del principe. Qui, in un ambiente raffinato e perverso, altri giovani di
sangue reale imparano a conoscere il piacere e il dolore. Sopraffatta dal
desiderio e dalla passione, Bella diventa la favorita del Principe e della sua
amante, la crudele Donna Giuliana, e sperimenta i rigori della Sala
d'Addestramento e le spietate prove della Sala delle Punizioni. Ma alla corte
l'aspetta anche un sentimento nuovo, che ha gli occhi dolci e profondi di un
altro schiavo come lei. L'amore però è proibito agli schiavi e la punizione per
chi vi cede può essere molto crudele...
LE MIE IMPRESSIONI
“La regina dei vampiri non può deludermi”, mi sono detta
quando in libreria ho visto questa riedizione della trilogia dei sensi e così,
l’ho acquistata.
Ho iniziato a leggere la prima pagina, che ho trovato
stilisticamente spoglia e vuota. Insolito, per una come lei che ricama le
parole.
Sono andata avanti per capire se fosse solo un singhiozzo
iniziale, ma nulla. È andato sempre peggio. Mi sono fermata a pagina 101.
Questo libro è un guazzabuglio di mediocrità e volgarità.
Fosse stato un semplice erotico (genere che detesto), l’avrei anche sopportato ,
ma non ho davvero sopportato l’ingenuità di stile.
Dopo aver letto “Scelti dalle tenebre”, “Intervista col
vampiro”, “la regina dei dannati”, “Armand il vampiro” e altri, arriva questo
che mi fa del tutto crollare l’alone di bellezza che aleggiava attorno alla mia
Anne Rice.
E no, non l’ho riconosciuta.
Non ci sono fioriture, ricami, non c’è nulla, se non scene
di sesso e violenza fisica e morale.
Ma torno a dire, fosse stato solo quello. All'ennesima descrizione ambientale come questa: “il sole illuminò la stanza e lei si svegliò”
oppure “la stanza era molto grande e c’era un tavolo”, ho chiuso il libro.
Nessuna descrizione ambientale, nessuna caratterizzazione
dei personaggi.
È la prima volta che recensisco un libro senza finire di leggerlo e probabilmente sbaglio, ma davvero non ne ho avuto la forza. Magari in seguito
avrebbe potuto stupirmi, non so…
Ho perso un mito e anche 6,90 euro.
State alla larga da questo libro.
Editore Tea
Collana Best
TEA
Formato Tascabile
Pubblicato 17/04/2014
Pagine 236
Lingua Italiano
ISBN-13 9788850234479
Traduttore F. Saba Sardi
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