AUTORE
Stephanie Hudson, appassionata di libri fin dalla più
tenera età, non si è lasciata intimidire dalla dislessia e ha iniziato a
scrivere poesie, lasciandosi poi sedurre dal genere horror e romance.
Quando
non scrive, passa il tempo a giocare con Milo, il suo adorabile e sonnacchioso
levriero scozzese, a parlare con sua sorella Cathy e a farsi coccolare dal
marito Rob, il suo vero eroe. Afterlife è il suo primo romanzo.
TRAMA
Fuggire dall’Inghilterra è l’unico modo che ha Keira per tagliare
definitivamente i ponti con il passato che la perseguita. Così decide di
trasferirsi negli USA dove raggiunge sua sorella e il cognato, a Evergreen
Falls, nel gelido New Hampshire, per riprendere l’università e per intrecciare
nuove amicizie. Quando poi le viene offerto un lavoro in uno dei locali più
esclusivi della città, l’Afterlife, gestito da una ricchissima famiglia, i
Draven, si convince che la fortuna ha finalmente iniziato a girare dalla sua
parte. Almeno fino a quando non incontra il proprietario del nightclub, il
tenebroso e sprezzante Dominic Draven, l’uomo che da qualche tempo popola i
suoi sogni più intimi: il ragazzo è tanto scostante nella realtà quanto
premuroso nei suoi sogni. Da quel momento, Keira viene risucchiata in un mondo
di cui non sospettava l’esistenza, fatto di creature maligne e di angeli, ma
che la attrae come un’ossessione. E più il sentimento che la lega a Dominic
cresce, più sarà difficile per lei decidere se fidarsi e rimanere o scappare
dalla follia che la consuma.
LE MIE IMPRESSIONI
Sono stata da subito affascinata dalla trama e dalla bella
cover di questo libro (una delle più accattivanti al momento). Le opinioni in merito erano alquanto discordanti, così
ho ritenuto opportuno accantonarle e formularne una personale.
L’eroina di questo libro è Keira, giovane studentessa che
dalla verdeggiante Inghilterra, finisce in America, A Evegreen Fall. Si
trasferisce a casa della sorella Olivia (Libby) e del marito Frank, il quale le
trova da subito un lavoro in un pub. L’Afterlife. Proprietario di questo
locale, il sexy Draven. Non vi sarà difficile immaginare che Keira e Draven
intrecceranno un’intensa storia d’amore.
I due personaggi sono ben connotati, anche se per certi
versi, stereotipati. Ciò che rende diversa Keira, è il suo passato tormentato,
la sua crescita interiore.
Benché lo stile sia scorrevole, inizialmente stentavo a
proseguire. La routine di Keira mi è sembrata fin troppo lenta. Dopo le prime
100 pagine, il ritmo diventa più sostenuto.
A metà del libro, accade qualcosa di inaspettato. Il velo
che aleggiava sulle atmosfere e i personaggi, si incupisce, ti tinge di nero.
Sì, le atmosfere diventano Dark e l’amore tra i due
protagonisti diventa più passionale, torbido per certi versi. In effetti, credevo che questo libro fosse uno
YA, ma mi sono ricreduta leggendo le accurate e dettagliate scene di sesso.
Affiorano segreti e rivelazioni e l’attenzione viene catturata
all’amo. Lo stile diventa incalzante e si ha voglia di leggerlo fino alla fine.
Come spesso scritto nelle mie precedenti recensioni, amo i ricami
e le fioriture nelle parole. Qui sono poco presenti e il linguaggio è come
filtrato, pulito, diretto. Ma molto piacevole.
Consigliato. ;)
Editore: De Agostini
Formato: Rilegato
Pubblicato: 25/03/2014
Pagine: 608
Lingua: Italiano
ISBN-13 9788841896495
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