Editore Dunwich Edizioni
Collana Rosa gotica
Formato Brossura
Pubblicato 15/05/2015
Pagine 282
Lingua Italiano
ISBN-13 9788898361694
Prezzo: 9,90 euro
Suzie Moore non è una ragazza come tutte le altre. Si veste in modo strano, è cinica e odia le persone. E nata in Illinois ma vive a Roma, dopo che la sua famiglia è morta tragicamente in una bufera di neve. Ama la musica ma non la scuola. Tuttavia proprio un libro cambierà per sempre la sua vita. Nascosto nel computer del preside della Scuola Americana di Roma, troverà un misterioso file che le darà accesso a un mondo di fantasia: quello descritto da Jules Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra. Vivrà così un'avventura incredibile, al fianco del folle professor Lidenbrock e del giovane nipote Axel, il cui fascino metterà in crisi persino il suo cuore. Da Amburgo all'Islanda, dalla vetta del monte Sneffels alle profondità della Terra e là, dove Jules Verne non è mai andato e dove il confine tra finzione e realtà è un orizzonte quasi invisibile. E mentre la vita di tutti i giorni continua a scorrere, tra scuola e amici, delusioni e piccole e grandi conquiste, qualcosa dentro di lei - in un mondo diverso - le darà le giuste lezioni per superare le sue paure.
Anita Book è una lettrice compulsiva di 26 anni. Nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, ha conseguito la maturità classica e ha poi deciso di cominciare a lottare in difesa dei suoi sogni.
Da cinque anni gestisce un blog letterario, L'Ora del Libro, dove si diletta in video-recensioni, interviste e aggiornamenti vari soprattutto rivolti a un pubblico di “giovani adulti”. L'attività in rete le ha permesso di sfogare la sua “libritudine” ed entrare in contatto, così, con tanti altri lettori in cerca di “casa”. Adora le cupcakes e l'inglese, è segretamente innamorata di Stephen King e la sua musa ispiratrice è J.K. Rowling. È stata giornalista per un mese per il magazine femminile “Maya Fox” (Mondadori), ha preso parte a un progetto di lettura per i bambini presso la libreria Giunti di Brindisi e ha moderato incontri con autori italiani del calibro di Alessandro D'Avenia, Barbara Baraldi, Alessia Rocchi, Alda Teodorani, Elena P. Melodia, Camilla Morgan Davis, Barbara Fiorio e Maurizio Temporin. La sua aspirazione più alta è di diventare una scrittrice a tempo pieno, dedicandosi così all'arte di raccontare storie e consegnarle al mondo, ed è pronta a rimboccarsi le maniche per affrontare l'irto cammino. Infine, da parte di madre, ha ereditato il gene musicale del canto ed è quindi con grande gioia e passione che si lascia accompagnare dalle armonie dell'anima in ogni momento della giornata.
Da cinque anni gestisce un blog letterario, L'Ora del Libro, dove si diletta in video-recensioni, interviste e aggiornamenti vari soprattutto rivolti a un pubblico di “giovani adulti”. L'attività in rete le ha permesso di sfogare la sua “libritudine” ed entrare in contatto, così, con tanti altri lettori in cerca di “casa”. Adora le cupcakes e l'inglese, è segretamente innamorata di Stephen King e la sua musa ispiratrice è J.K. Rowling. È stata giornalista per un mese per il magazine femminile “Maya Fox” (Mondadori), ha preso parte a un progetto di lettura per i bambini presso la libreria Giunti di Brindisi e ha moderato incontri con autori italiani del calibro di Alessandro D'Avenia, Barbara Baraldi, Alessia Rocchi, Alda Teodorani, Elena P. Melodia, Camilla Morgan Davis, Barbara Fiorio e Maurizio Temporin. La sua aspirazione più alta è di diventare una scrittrice a tempo pieno, dedicandosi così all'arte di raccontare storie e consegnarle al mondo, ed è pronta a rimboccarsi le maniche per affrontare l'irto cammino. Infine, da parte di madre, ha ereditato il gene musicale del canto ed è quindi con grande gioia e passione che si lascia accompagnare dalle armonie dell'anima in ogni momento della giornata.
Cari
lettori,
chiudo
questa settimana con la recensione di un libro che amerete e del quale avete
sicuramente sentito parlare: "Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro
della Terra", della collega e amica Anita Book.
Inizio
esponendovi la mia soddisfazione nel leggere sempre più titoli di casa Dunwich
che destano il mio entusiasmo. Anita non è stata una sorpresa per me, conoscevo
il suo stile avendo letto qualcosa di suo qui e lì per la rete. Questo romanzo
è stata la conferma delle mie impressioni iniziali, Anita ha grandi
potenzialità, ingegno, fantasia e uno stile davvero accattivante.
Non lo
scrivo per blandirla e perché siamo colleghe della stessa "scuderia",
ma nutro per lei una stima professionale sincera e sono certa che questa storia
sia solo l'inizio di un percorso disseminato di successi.
Veniamo al
romanzo. Sapete quanto mi piacciano i retelling, io stessa mi sono cimentata
nell'impresa e per questo non ho resistito alla tentazione di leggere
l'avventura di Suzie.
La giovane
protagonista si troverà a ripercorrere una delle avventure più folli ed
emozionanti della letteratura: il viaggio al centro della Terra. L'autrice
stessa ha confermato in una delle presentazioni fatte insieme, che per la stesura dell'opera si è avvalsa della guida del
testo originale di Jules Verne. Troviamo infatti descrizioni accurate che confermano
un grande studio unito alla fantasia della talentuosa Anita.
Illustrazione realizzata da MissCecip Art |
È un romanzo
di formazione questo, che porta con sé i valori del coraggio, del sogno, della
tenacia. Ad accompagnare Suzie in questo fantasioso viaggio, ci sono curiosi
personaggi che Anita dipinge con caratterizzazioni convincenti. Ciascuno di
essi ci appare reale e ci conduce per mano in questa meravigliosa avventura.
Come
anticipato, ho apprezzato lo stile scorrevole e incalzante di Anita che tiene
incollati alle pagine. Per un attimo ho immaginato di non conoscerla e ho avuto
l'impressione che a scrivere il libro fosse una di quelle autrici oltreoceano
che di libri ne hanno scritti e ancor più letti.
Un
caleidoscopio di immagini, questo romanzo, che travolge con la sua freschezza.
Un debutto
ricco di promesse che non verranno mai disattese.
Lo consiglio
vivamente, soprattutto a un pubblico adolescente. Siate curiosi, siate
coraggiosi, siate avventurosi. Anita lo è stata e le sono dovuti tutti i miei
complimenti.
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