Autori: India DesJardins, Pascal Blanchet
Genere: Fantasmi di un Natale più passato che futuro
Pagine: 72
ISBN: 978-88-6543-515-1
Formato e rilegatura: Cartonato 22 x 29
Data di pubblicazione: 04/12/15
Prezzo: 18,00 euro
Marguerite ha ottantadue anni e poca voglia di festeggiare. I figli sono ormai lontani, già grandi, e lei ha paura di tutto ciò che si trova oltre la porta di casa sua. Questo Natale, però, sarà diverso.
Premiato con il Premio Ragazzi 2014 alla Fiera di Bologna, questo prezioso volume che viene dal Québec tocca temi inusitati per le storie di festività, e lo fa in modo delicato e profondo al tempo stesso, con illustrazioni assolutamente memorabili. I testi di India Desjardins e le illustrazioni di Pascal Blanchet creano un connubio magico, indimenticabile.
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Cari lettori,
ecco un'altra recensione,
la prima dei cinque titoli BAO Publishing che pubblicherò a breve.
Il Natale di Marguerite è una coccola per l'anima. Ho ricevuto questo
illustrato nel pieno del periodo natalizio e benché lo abbia letto in un
soffio, ho dovuto attendere la fine delle feste per riaprire il blog.
Non siamo più a Natale,
certo, ma questa storia può essere letta e amata in ogni stagione.
Si potrebbe pensare che
il fulcro della narrazione sia il Natale (indotti dal titolo) e che quindi
passata la festa, sia passato anche il momento per leggerlo. Ma non è
così. La storia narrata è quella di
Marguerite, un'anziana che vive da sola nella sua grande casa. I figli della
donna sono lontani e tutto ciò che rimane tra le mura è il ricordo dei tempi
andati.
Con il tempo, Marguerite inizia
a rifiutare il mondo, a rintanarsi in casa, temendo ogni cosa. Crede che il
mondo sia un posto troppo pericoloso per lei e non esce più.
Ma accade qualcosa che
cambia la sua concezione e la rende libera. Non posso dirvi cosa, né chi porta
luce nel suo cuore, vi svelerei tutto e vi priverei del gusto di leggerlo. Ma
posso dirvi che ho amato questa storia. Con poche parole, dosate e delicate, ha
raccontato un tema profondo e ha liberato un personaggio dalle proprie paure.
Il Natale è presente,
certo, ed è il pretesto grazie al quale Marguerite scoprirà che il mondo non è
poi così tanto orribile.
Veniamo alle
illustrazioni. Pascal Blanchet mi ha incantata. Le ho adorate, perdendomi nei
colori, nelle linee nette e nel gioco di luci e ombre che ha tenuto imbrigliati
i miei occhi alle pagine. Considero Il
Natale di Marguerite uno degli illustrati più belli del 2015 e non posso che consigliarvelo.
Entrate in un punta di
piedi nel mondo di Marguerite e respirate la bellezza di questa storia, resa
mirabilmente dalle magnifiche illustrazioni.
Cinque calamai sono più
che meritati.
Un bacio d'inchiostro
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