Passa ai contenuti principali

Prologo di "Il Cuore di Koral"

Miei cari lettori,
oggi desidero coccolarvi, postando il Prologo di "Il Cuore di Koral".
Spero che la lettura vi sia gradita e vi ringrazio per il vostro indispensabile sostegno.
Buona lettura, miei viandanti.
A lunedì.



"Un’assassina. Era un’assassina. 
Teneva stretto tra le dita, il pugnale forgiato dalla fiamma di Efeso. Salì i gradini di pietra bianca che sotto la lattea iridescenza della luna, sembravano tasti di un pianoforte nero.
Ogni gradino l’avvicinava alla sua vittima. Ne sentiva il respiro fin sotto le tende, scivolare come una musica, come una carezza. Sì, aveva un suono quel respiro. Palpitava tra le tende del gazebo, come una farfalla d’aria. Si fermò un istante. Aveva forse scelta? Quel mortale aveva prelevato la pietra di Pnévma. L’unico scopo della sua secolare e immortale esistenza, era assicurarne la protezione. Doveva riportala agli abissi e con essa, la morte del violatore.

Giunse in cima. L’ampio terrazzino che dava sull’oceano, si apriva ai suoi occhi come lo scenario di un sogno. Una piccola oasi di verde, le sbocciò davanti. Le foglie smaglianti delle piante, si lasciavano leccare dalla luce lunare. E i fiori dei più disparati, inneggiavano la loro bellezza, in forma di calici e baci.
Si trovava sul terrazzo di un Resort. Lì a pochi centimetri, svolazzavano le tende del gazebo, in cui era sopito il corpo della vittima.
Tremava, Koral.
La lama oscillava fendendo il silenzio. Non aveva mai ucciso a sangue freddo. Era stata dispensatrice di morte per i marinai e aizzatrice di tempeste. Col suo canto irretiva la ragione dei pescatori, per poi annegarli brutalmente. Era spietata. Spietata e bellissima. Come la mezzanotte, gli uragani, il vento che erode le rocce, come il tuono che ruggisce nell’aria cupa.
I suoi capelli erano fiammeggianti coralli e negli occhi, aveva il mare e i suoi misteri.
Si avvicinò e scostò con la mano, un lembo della tenda, che come un sospiro si sollevò, mostrandole il volto del profanatore.
Brandì l’argentea lama, su cui si riflessero i bagliori lunari e, indugiò. Si fermò. Sospirò.
La gola che si accingeva a serrare, era quella di un giovane dall’incantevole bellezza. Il mare stesso non avrebbe saputo cantarne la meraviglia. Era disteso su una stuoia di paglia. Quel corpo vi si adagiava con tale grazia e naturalezza, pari a quella di certi ghepardi sui rami.
I capelli neri finemente intrecciati all’indietro con filigrane di cuoio colorate, incorniciavano un volto perfetto. Profumava di sabbia e di esotici frutti di isole lontane. Le palpebre erano scrigni di gemme di chissà quale colore, da cui sporgevano folte ciglia, come frange. Il torace che si intravedeva da una camicia bianca in lino, le fece pensare a dune desertiche, modellate dal vento.
Il ragazzo mugolò qualcosa nel sonno e si voltò su un fianco.
Koral impallidì.
Esitò e, si allontanò. Lo avrebbe ucciso l’indomani. Non era solita uccidere nel sonno e, voleva sapere il colore dei suoi occhi…
Si diresse verso la scalinata, quando qualcosa le si parò davanti, trattenendola per i polsi. Alzò gli occhi e lo vide.
Il ragazzo era davanti a lei.
Sveglio."


Seguite anche il Blog Tour, per vincere il racconto!



Commenti

Post popolari in questo blog

La meccanica del cuore - Mathias Malzieu

AUTORE Mathias Malzieu, musicista, cantante e scrittore francese, nasce a Montpellier il 16 aprile del 1974. In Francia, Mathias Malzieu è conosciuto soprattutto per la suacarriera musicale, è infatti il front-man e cantante della bandDionysos, gruppo rock molto noto. La sua carriera di scrittorecomincia invece nel 2003, quando raccoglie e pubblica con la casa editrice Pimientos una raccolta di racconti, dal titolo 38 mini westerns (avec des fantômes). Il suo primo romanzo lungo esce nel 2007, con il titolo La meccanica del cuore (La Mécanique du cœur), che viene tradotto e pubblicato in Italia nel 2012 dalla casa editrice Feltrinelli. La carriera letteraria procede parallelamente alla sua passione per la musica, e non sono rare le sue collaborazioni con diversi musicisti e cantautori francesi. Sempre nel 2007, scrive una canzone per il cantante Jean Guidon, e lo stesso anno collabora alla realizzazione dell'album dei Weepers Circus, band rock d'oltralpe. I romanz

Recensione: Vita degli Elfi - Muriel Barbery

Gennaio 2016, pp. 256, e-Book  ISBN: 9788866327301 Traduzione: Alberto Bracci Testasecca Area geografica: Letteratura francese Collana: eBook EDIZIONE CARTACEA € 10,99 Vita degli elfi è un romanzo che sfida le aspettative, non facile da classificare. È una storia sull’animo umano intrisa di immaginario, una storia che esprime un messaggio di speranza attraverso una prosa lirica e ammaliante. Quando l’armonia tra gli esseri viventi si tramuta in disaccordo le stagioni vanno alla deriva e il mondo naturale si ritrova in preda allo scompiglio; gli esseri umani, ormai incapaci di provare empatia e percepire l’incanto, si abbandonano all’odio, alla violenza e alla guerra. È così che scoppia, sia sulla Terra che nel mondo delle brume, lì dove vivono gli elfi, una battaglia epica tra le forze che aspirano a ristabilire l’armonia nel mondo e quelle che vogliono definitivamente distruggerla. Un esercito di semplici contadini si prepara alla lotta, armato solo della propri

Anteprima: LA COPPIA PERFETTA - B.A. Paris

OLTRE 600.000 MILA COPIE VENDUTE IN CINQUE MESI IN INGHILTERRA APPENA USCITO NEGLI STATI UNITI, È ENTRATO SUBITO NELLA CLASSIFICA DEL NEW YORK TIMES IN CORSO DI TRADUZIONE IN 33 PAESI B.A. Paris LA COPPIA PERFETTA …o la bugia perfetta? In libreria: 1 settembre 2016 Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email, e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle