Doll bones. La bambola di ossa
di Holly Black
Editore Mondadori
Collana I Grandi
Formato Rilegato
Pubblicato 27/05/2014
Pagine 220
Lingua Italiano
Titolo Originale Doll Bones
Lingua Originale Inglese
ISBN-13 9788804635260
Traduttore G. Iacobaci
A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all'enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze. Età di lettura: da 11 anni.
Holly Black è tra gli autori bestseller del New York Times. Ha esordito nel 2002 e da allora ha pubblicato numerosi romanzi. E' autrice, insieme a Tony DiTerlizzi, della saga Le cronache di Spiderwick, da cui è stato tratto anche un film.
Vive in Massachusetts con il marito Theo, in una casa con una biblioteca segreta.
Ho scelto di leggere questo libro, inizialmente per la cover.
Adoro Barbara Canepa, che considero una delle mie colleghe più brillanti. Le
sue illustrazioni e i suoi colori, portano altrove ed è stata in grado di
stregarci, anche con questa cover.
Contrariamente a quanto spesso accade, la cover italiana è
più bella di quelle in altre lingue. Onore a Barbara.
Oltre alla cover, colpisce anche la cura con cui è stato
impreziosito il testo. Un libro da bambola, oserei dire e per restare in tema.
Ma veniamo al contenuto.
Ho letto la trama e ho subito pensato che questo libro mi
sarebbe piaciuto. Un misto perfetto che unisce le atmosfere di Tim Burton e
Peter Pan. Non so voi, ma l’inizio del libro mi è sembrato molto simile a
quello di quest'ultimo. Anche qui c’è un padre che vuole far crescere in fretta
il proprio figlio. Lo sa bene Zack, il quale vede gettare via tutti i suoi giocattoli.
Zack ha due amiche speciali: Poppy e Alice. È con loro che
vivrà una straordinaria avventura, al di là di ogni immaginazione.
I tre amici amano inventare storie improbabili e giocare ai
pirati. Nei loro giochi viene sempre coinvolta la Regina, una bambola
bellissima, dai capelli biondi.
Una notte la bambola prende vita e parla a Poppy.
“Non somigliava affatto a un sogno. Era seduta sul bordo del
mio letto. Aveva i capelli biondi, come quelli della bambola, ma arruffati e
sporchi. Mi ha detto di seppellirla. Mi ha detto che non avrebbe trovato riposo
fino a che le sue ossa non fossero state nella tomba e che, se non l’avessi
aiutata, me ne avrebbe fatto pentire.”
La ragazzina racconta l’accaduto ad Alice e poi a Zack, che
incredulo, crede che quella dell’amica sia solo una burla.
Ma burla non è.
La bambola è “viva”. Si chiama Eleanor. È lei a raccontare
la sua storia.
Eleanor viveva con suo padre, il quale dopo la morte della
figlia impazzì. L’uomo fabbricava porcellane e bambole e, per impedire che Eleanor
venisse seppellita, infuse le sue ceneri nella mistura per la porcellana, dando
un nuovo volto a sua figlia. Quello della sua bambola preferita.
Se credete che questo sia inquietante, prendete il libro e
leggetelo. Vi farà rizzare i capelli.
La bambola non prende pace. Ha bisogno di essere seppellita
per passare oltre. E chiede a Poppy e ai suoi amici di aiutarla. Altrimenti
darà loro il tormento.
Sebbene questo libro sia nato per un pubblico giovane, è
godibile anche da lettori più adulti. Io ne sono la prova.
L’idea è originalissima e la trama ben articolata.
Ho apprezzato le qualità descrittive dell’autrice, che sa
evocare bene atmosfere e immagini. È una penna brillante, quella di Holly Black
e credo che d’ora in poi leggerò altre sue opere. Il suo stile è fluido e ritmico.
Devo dire che a volte l’attenzione è calata, ma nel
complesso, “Doll Bones” è un libro da leggere, che lascia un segno.
Consigliatissimo a tutti i miei lettori.
IL MIO VOTO:
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