Lettori miei,
ecco le uscite Frassinelli per settembre. Ho già messo un titolo in wishlist. E voi, quale preferite?
LA TRAMA
Nella Sardegna dura e ostile dell’entroterra, Ilde Zedda è considerata un’istranza, una straniera. Ha capelli biondi e pelle delicata e non viene riconosciuta dai compaesani. La trattano tutti con diffidenza punitiva, anche per colpa dell’epilessia. Ogni sua crisi è accolta come il segnale di una possessione demoniaca. Ilde è prigioniera di un marito violento, ed è innamorata di un bandito fuggiasco. Sarà questa attrazione arrischiata a far nascere in lei un sotterraneo desiderio di emancipazione, che fiorirà nella semplice voglia di libertà e nella consapevolezza del proprio diritto al sogno e alla limpidezza. La scrittura di Anna Melis è densa di immagini insolite e efficaci, funzionali alla narrazione e alla immedesimazione del lettore in un’atmosfera lontana dal tempo, persuasiva. La mortificazione della donna, l’isolamento della creatura diversa, il terrore della malattia: l’accerchiamento dell’istranza da parte dei suoi persecutori è implacabile. Implacabile la forza della letteratura nel pronunciare la condanna definitiva.
L'AUTORE
ANNA MELIS è nata a Cagliari nel 1974, vive a Bologna con le sue tre bambine, è medico e musicoterapeuta. L'ultimo fiore dell'anima è il suo secondo romanzo. Con il primo, Da qui a cent’anni (Frassinelli, 2012) ha vinto il premio Calvino 2011.
LA TRAMA
Vi sono troppe contraddizioni – linguistiche, psicologiche, etiche – dell’idea che in Occidente si ha dell’«amore», troppi significati si accumulano e si confondono in questa parola: come se, nel corso dei secoli, una serie di paure avessero impedito di fare chiarezza, di dire la verità sulle dinamiche di questo sentimento che tutti hanno sperimentato. Sibaldi mette in luce la più profonda di queste paure: quella dell’Eros – che un tempo era il nome di un Dio, e indicava non soltanto una inesauribile energia sensuale ma anche e soprattutto la straordinaria vastità della mente, il suo fiducioso impulso alla libertà e alla conoscenza, che da adulti siamo abituati a reprimere e a falsare. Dal timore di far agire l’amore-Eros nella nostra vita quotidiana derivano i nostri traumi più dolorosi; e la riscoperta dell’eros antico può dissolverli.
L'AUTORE
IGOR SIBALDI è scrittore e filologo. Numerosi i suoi volumi dedicati alla costruzione di una nuova filosofia della mente: da I Maestri invisibili (1997), al Libro degli Angeli (2007), al Libro delle epoche (2011), a Io (2014). Ha tradotto e commentato il Vangelo di Giovanni (Il codice segreto del Vangelo, 2005) e buona parte della Genesi (Libro della creazione, 2011; Libro dell’abbondanza, 2013). Tiene regolarmente cicli di conferenze in Italia, Messico, Brasile.
LA TRAMA
E corrono ancora si ispira alle ricerche di Clarissa Pinkola Estés nell’analisi della psicologia femminile dall’infanzia all’adolescenza, dalla sessualità alle relazioni personali, dal lavoro alla maternità. Ogni sezione del libro è dedicata a una fase della vita ed è divisa in tre parti: il metodo, i racconti delle pazienti, gli esercizi. I temi e le immagini delle fiabe, da La bella addormentata a Barbablù, i miti del “telaio” e della “donna ragno”, osservati dalla Luciani, offrono chiavi interpretative e modelli di riferimento per la comprensione di realtà complesse dove predominano la violenza, l’abuso, il “silenzio connivente”. La scoperta delle metafore dell’adolescenza, nascoste nelle pieghe delle età successive come incubi o come sogni; lo scontro tra bisogni e desideri nel capitolo “Le cose tra noi”; l’attenzione ai gesti quotidiani nelle pagine intitolate “I cibi in noi” costituiscono solo alcuni dei nodi che si rivelano e si sciolgono con la lettura di questo meditato e incoraggiante studio.
L'AUTORE
TIZIANA LUCIANI è stata tra le prime psicoterapeute in Italia a occuparsi in modo specifico di donne e di donne che vivono in contesti difficili, impegnandosi in attività di cura e di sostegno. Per i suoi gruppi di lavoro utilizza come riferimento i libri di Clarissa Pinkola Estés, e in particolare Donne che corrono coi lupi. Tiziana Luciani lavora soprattutto a Roma, a Milano e a Perugia.
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