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Recensione: Una luce improvvisa - Garth Stein


Editore Piemme
Formato Rilegato
Pubblicato 02/01/2015
Pagine 433
Lingua Italiano
Titolo Originale A Sudden Light
Lingua Originale Inglese
ISBN-13 9788856620368
Traduttore F. Merani
E' un pomeriggio d'estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Viaggiano in silenzio: Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando, e gli sembra una cosa impossibile. Suo padre Jones guida, e intanto pensa al proprio fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall'edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi - piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del '900, accumulando una fortuna immensa. E continua con i suoi figli e i figli dei suoi figli, vite splendide o spezzate, avvolte nel mistero del tempo, consumate tra errori, amori sbagliati, sogni troppo grandi. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato a poco a poco i suoi membri, per generazioni, come una maledizione.
Garth Stein, nato a Los Angeles e cresciuto a Seattle, dopo 18 anni trascorsi a New York, è tornato a vivere a Seattle. È l'autore di uno dei maggiori bestseller internazionali degli ultimi anni, l'arte di correre sotto la pioggia, uno straordinario caso editoriale pubblicato in trenta paesi, che gli è valso numerosi riconoscimenti e straordinarie recensioni.

Buon pomeriggio lettori,
prima del fine settimana, vorrei lasciarvi la mia recensione di un libro che ho trovato singolare e ricco di sfaccettature.
Mi riferisco a "Una luce improvvisa".
Il primo punto che vorrei porre in evidenza, è lo stile di Garth Stein. Ho trovato una prosa piacevole e un non so che di poetico, che ha reso tutta l'opera una danza. Ho apprezzato la capacità dell'autore, di rapire il lettore e offrirgli immagini precise, attraverso accurate descrizioni. Suoni, odori, sapori, tutto è reale. Ho avuto l'impressione di essere lì e di guardare con gli occhi del giovane protagonista. I pensieri sono filtrati nella mia mente, come un fluido. 
Forse, un po' lento in alcuni punti, ma sempre piacevole e ricercato. Nulla è lasciato al caso e l'attenzione del lettore è catturata alle numerose storie che si dipanano come i petali di un fiore.
Infatti, qui non si narra solo una storia. O meglio, a narrarci le vicende di Riddell House è Trevor, un ragazzino di quattordici anni, con una grande vivacità intellettuale. Arguto e curioso, cercherà di svolgere l'arcano legato alla casa. Una dimora abitata da spettri, memorie, misteri. Riddell House è stata costruita nei primi anni del novecento, con alberi provenienti dalla foresta e impera sul paesaggio con il suo aspetto solenne e quasi sinistro.

"…Dalla posizione in cui ci trovavamo, la casa pareva quasi schiacciata, come accovacciata per terra. I pilastri che la circondavano e che costituivano gran parte delle pareti esterne erano tronchi d’albero. Alberi adulti, giganteschi. Spogliati dei rami e rivestiti dalla corteccia con cui erano nati. Ognuno un esemplare perfetto. Tutti in piedi uno di fianco all’altro, un reggimento di giganti torvi e silenziosi. Riddell House."

Il romanzo, per l'appunto, non ha un solo punto di vista narrativo. E lo scoprirete leggendo i vari stralci e le lettere che, testimoniano il trascorso di chi ha abitato Riddell House. Ogni personaggio ha un vissuto, pressoché tormentato e intriso di malinconia. Esiste quasi, una sorta di maledizione che attanaglia la famiglia, in attesa di una redenzione. Ciascuno ha una propria complessità e una caratterizzazione ben delineata.
Ho trovato questo romanzo ricco di spunti e riflessioni. Un intreccio perfetto di numerosi elementi che fanno un libro, un'ottima lettura. L'emozione è palpabile. Un fascino misterioso aleggia tra le pagine, che vi terrà stretti alla narrazione.
Consiglio vivamente questo romanzo, sono certa che amerete la sua profondità.



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