Lettori cari,
oggi voglio darvi un altro piccolissimo assaggio del romanzo che ho appena terminato.
Da domani partirà la revisione e poi un editing serrato. Quando sarò pronto, lo proporrò a qualche editore.
oggi voglio darvi un altro piccolissimo assaggio del romanzo che ho appena terminato.
Da domani partirà la revisione e poi un editing serrato. Quando sarò pronto, lo proporrò a qualche editore.
«I lupi non fingono, non ingannano. Uccidono solo per sopravvivenza. Sono stati l’unica compagnia che sopportassi, o che addirittura, cercassi. Gli umani non mi sono mai andati a genio, eccetto qualche raro esempio.
Le pessime compagnie distraggono la mente, la stancano, la svuotano. Quale migliore compagnia di se stessi?
Il mio branco, sono io.»
«Tutta questa solitudine… come fai a sopportarla?»
«Ho scelta? Ho imparato ad amarla, Alexandre. Ne ho provata tanta da scavarmi dentro e lasciarmi ridurre un un osso cavo. Ma vedi, non è un male. La gente non comprende quando sia sana la solitudine. Essa mi ha concesso di conoscermi, come nessuno farà mai. Ho conosciuto di me potenzialità e potere, così come limiti e debolezze. E sai cos’ho scoperto?»
«Cosa?»
«Gli umani… loro sono la mia debolezza.»
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