AUTORE
Leigh Bardugo è nata a Gerusalemme, cresciuta a Los Angeles,
e si è laureata alla Yale University.
Ha lavorato nel campo della pubblicità, del giornalismo, e
più recentemente, si è avvicinata al trucco e agli effetti speciali.
Attualmente lei vive e scrive a Hollywood, dove la si può
occasionalmente sentire cantare con la sua band.
TRAMA
Circondata da nemici, quella che un tempo era la potente
nazione di Ravka è ora un regno diviso dai conflitti e letteralmente tagliato
in due dalla Distesa, un deserto di impenetrabile oscurità, brulicante di
mostri feroci e affamati. Alina Starkov è sempre stata una buona a nulla,
un'orfana il cui unico conforto è l'amicizia dell'amico Malyen, detto Mal.
Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta
ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l'unico in grado di sconfiggere
il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene
arruolata dai Grisha, l'élite di maghi che, di fatto, manovra l'intera corte,
capeggiata dall'affascinante mago Oscuro. Ma al sontuoso palazzo, dove gli
intrighi e il lusso dei balli è tale da stordire e confondere, niente è ciò che
sembra, e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le tenebre che minacciano
il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
LE MIE IMPRESSIONI
Ho acquistato questo libro perché incuriosita dalla copertina
e nondimeno dal titolo.
Ho iniziato a leggere le prime pagine e ho subito trovato
originali le metafore e le immagini usate.
Dopo qualche pagina l’attenzione è calata. Non saprei dirvi
il motivo. Ma ho smesso di esserne attratta.
I luoghi prima descritti in maniera impeccabile, hanno
lasciato posto a lande indefinite e difficili da immaginare. Anche la presenza
di molti nomi in gergo Grisha, hanno distolto dall'attenzione. Nomi così
difficili da pronunciare e da ricordare, da doversi soffermare sul capoverso,
solo per quelli.
Ho anche trovato difficoltà all'inizio a collocare
temporalmente la vicenda. Ma dopo i primi cinque capitoli, tempo e spazio sono venuti da sé e si sono svolti
come fogli di pergamene nella mia immaginazione.
Smussati tutti gli scogli, ho trovato una scrittura scorrevole, ricercata, incalzante, intelligente.
Sì, ho apprezzato lo stile della Bardugo.
Non vi nascondo di aver immaginato di essere con Alina, per quasi tutto il tempo. Ho sentito gli odori, ho sentito il freddo, ho avvertito la Luce.
Ottima la caratterizzazione dei personaggi e finalmente come
protagonista, non la classica bella di turno, ma una ragazza fragile che compie
un viaggio evolutivo all’interno del libro. Una sorta di percorso iniziatico.
Alina è una ragazza che affronta i suoi demoni, affronta se
stessa e diventa una potente Grisha.
Avrà nemici e alleati e imparerà a guardarsi da entrambi.
E' lasciato spazio anche al romanticismo e il cuore di
Alina sarà per un po’ messo alla prova.
La trama è avvincente, anche se in certi punti l’attenzione
è altalenante.
Mi aspettavo forse un po’ di più dal finale, ma è giusto che
il lettore rimanga in sospeso, in attesa dei volumi successivi.
Li acquisterò? Sì.
Voglio conoscere la sorte di Alina e Mal, voglio sapere cosa
ne sarà dell’Oscuro e se finalmente la Luce trionferà in quelle Terre.
Lo consiglio agli amanti del fantasy e delle ambientazioni
distopiche.
Non perdetevi l'occasione di leggerlo.
Editore Piemme
Collana Freeway
Formato Rilegato
Pubblicato 14/10/2013
Pagine 283
Titolo Originale Shadow and Bone
Lingua Originale Inglese
ISBN-13 9788856624663
Traduttore F. Bonetti
Costo 17,00 euro
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