Passa ai contenuti principali

Inseguendo il filo rosso al Festival dell'Oriente

Cari lettori,
come sapete il blog ha cambiato volto. 
Non sarà più un lit blog, ma un luogo in cui condividerò i miei pensieri, parlerò di me, di ciò che amo e delle mie storie. Naturalmente, non smetterò di parlare di  libri. Il canale continuerà a ospitare video recensioni.
Il primo post del "nuovo" Anima d'Inchiostro riguarda la mia esperienza al Festival dell'Oriente
Che dire, è stato come aprire una porta e viaggiare in Oriente. 
Ho rivissuto il fascino appena assaporato mentre scrivevo Il Filo Rosso. Storia questa, in parte ambientata nella Chinatown di San Francisco.
Ho sempre amato la cultura orientale e in generale sono affascinata da tutti i culti del mondo. Non potevo quindi non menzionare alcuni tratti di una storia millenaria e misteriosa come quella cinese. 
Non sono mai stata in Cina, ma camminare tra gli stand mi ha condotto lì, a respirare l'odore degli incensi e a vibrare al suono cupo dei gong dorati. Sono stata ammaliata dai colori che mi esplodevano davanti, dalle sonorità ritmiche e flautate insieme, dalle danze e dai rituali. Era come se fossi cullata da una mano invisibile. Mi sono sentita come la protagonista del mio romanzo, Allyson, che ritrova se stessa tra le vie di Chinatown.
Ho visto Tianlong, il Dragone della mia storia e mi sono emozionata. 
Ho assistito ai rituale del tè, saggiando il tempo scandito dai gesti lenti di una ragazza orientale. 

Ho percorso i miei passi alla ricerca del filo rosso, fino a quando non ho trovato ciò che era al termine. Non parlo dell'amore per una persona, che sono già  fortunata di avere. Mi riferisco a quell'amore per me senza misura e ragione: la scrittura. Camminando e innamorandomi di ogni cosa vedessi, mi sono innamorata di nuovo della scrittura. Lo ammetto, non scrivevo da tempo, forse perché sfiduciata dalle continue attese e dalle risposte che sembrano non arrivare mai. Ma a un tratto, mentre una donna indiana setacciava le spezie e il loro profumo mi arrivava ai sensi, ho riscoperto il mio amore. In quell'esatto istante mi è venuta a trovare una nuova storia. Ecco il potere di certi viaggi, benché piccoli. 
Mi sono commossa all'idea di rimettere le dita sulla tastiera e farle scorrere. 
Ho riposto in una tasca del cuore l'idea e ho continuato il viaggio. E poi, come per magia, mi è sembrato di vedere Allyson e Ethan sotto le lanterne luminose, i campanelli dorati e i nastri colorati. 
A sognare, come me. 



Viaggiate con me in Oriente, leggendo Il Filo RossoLo trovate su Amazon

Non nasconderti dietro il destino. Quello lo costruiamo noi, con i nostri propositi e le nostre azioni. Secondo la leggenda cinese del filo rosso del destino, ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra: questo ci lega indissolubilmente a coloro cui siamo destinati. Tempo, spazio, circostanze non contano. Finché le anime sono in vita il filo le lega.Allyson non sa chi troverà in fondo al suo filo. È amareggiata, certa ormai che il vero amore sia solo una chimera, come quel dragone azzurro di cui favoleggiava l'amica cinese Lin Mei, e che avrebbe dovuto guidare la sua strada per la felicità mentre invece l'ha solo illusa. L'unica soluzione è cercare rifugio in quella stanza che profuma di trementina e ha i colori di una tavolozza d'artista. Ally si fa curare dalla pittura, il suo primo amore, e chissà che cosa emergerà da quella tela, forse il futuro che lei desidera per se stessa...






Commenti

Post popolari in questo blog

La meccanica del cuore - Mathias Malzieu

AUTORE Mathias Malzieu, musicista, cantante e scrittore francese, nasce a Montpellier il 16 aprile del 1974. In Francia, Mathias Malzieu è conosciuto soprattutto per la suacarriera musicale, è infatti il front-man e cantante della bandDionysos, gruppo rock molto noto. La sua carriera di scrittorecomincia invece nel 2003, quando raccoglie e pubblica con la casa editrice Pimientos una raccolta di racconti, dal titolo 38 mini westerns (avec des fantômes). Il suo primo romanzo lungo esce nel 2007, con il titolo La meccanica del cuore (La Mécanique du cœur), che viene tradotto e pubblicato in Italia nel 2012 dalla casa editrice Feltrinelli. La carriera letteraria procede parallelamente alla sua passione per la musica, e non sono rare le sue collaborazioni con diversi musicisti e cantautori francesi. Sempre nel 2007, scrive una canzone per il cantante Jean Guidon, e lo stesso anno collabora alla realizzazione dell'album dei Weepers Circus, band rock d'oltralpe. I romanz

Recensione: Vita degli Elfi - Muriel Barbery

Gennaio 2016, pp. 256, e-Book  ISBN: 9788866327301 Traduzione: Alberto Bracci Testasecca Area geografica: Letteratura francese Collana: eBook EDIZIONE CARTACEA € 10,99 Vita degli elfi è un romanzo che sfida le aspettative, non facile da classificare. È una storia sull’animo umano intrisa di immaginario, una storia che esprime un messaggio di speranza attraverso una prosa lirica e ammaliante. Quando l’armonia tra gli esseri viventi si tramuta in disaccordo le stagioni vanno alla deriva e il mondo naturale si ritrova in preda allo scompiglio; gli esseri umani, ormai incapaci di provare empatia e percepire l’incanto, si abbandonano all’odio, alla violenza e alla guerra. È così che scoppia, sia sulla Terra che nel mondo delle brume, lì dove vivono gli elfi, una battaglia epica tra le forze che aspirano a ristabilire l’armonia nel mondo e quelle che vogliono definitivamente distruggerla. Un esercito di semplici contadini si prepara alla lotta, armato solo della propri

Anteprima: LA COPPIA PERFETTA - B.A. Paris

OLTRE 600.000 MILA COPIE VENDUTE IN CINQUE MESI IN INGHILTERRA APPENA USCITO NEGLI STATI UNITI, È ENTRATO SUBITO NELLA CLASSIFICA DEL NEW YORK TIMES IN CORSO DI TRADUZIONE IN 33 PAESI B.A. Paris LA COPPIA PERFETTA …o la bugia perfetta? In libreria: 1 settembre 2016 Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email, e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle