La Puglia adesso è un ricordo.
Ciò che prima era la mia casa ora è condensato in una pellicola che riavvolgo con la memoria.
Steli di grano, profumo di fieno e vite, di terra polverosa, di mare che si increspa come un merletto sulle scogliere, di panni stesi sui terrazzi e i balconi, di sughi della domenica.
La Puglia è diventata un sentimento. Una strana forma di nostalgia che ha messo radici tanto in fondo che ne sento il peso a ogni passo.
La Puglia ha un sapore che sento ancora sulla lingua, insieme alla malinconia che mastico e piccoli bocconi per non soffocare.
Siamo il luogo da cui veniamo. E io sono mare, sono sabbia, sono vento e sole che spacca i tronchi e bacia le pietre bianche dei muretti a secco. Sono albero, sono tenacia, sono braccia di chi attende il ritorno.
Sono assenza.
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